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Sarà una primavera musicale “Oltre i confini”: questo il titolo del tour 2023 che si apre oggi, 23 maggio, a Grisignana, in Croazia, e che include sette serate concerto e che si muoverà fra la Croazia, la Slovenia e l’Italia, protagonista la Ceman Orchestra, composta da 35 tra i migliori talenti delle istituzioni di Alta Formazione musicale del Centro Europa, capofila il Conservatorio Tartini d Trieste. Una compagine che si ripresenta al pubblico con importanti novità: quest’anno infatti anche l’Ucraina, con il Conservatorio di Kiev, e la capitale della Serbia, con l’ Università della Musica di Belgrado, rientrano nell’Orchestra che riunisce la “meglio gioventù” musicale del cuore dell’Europa e che include le Accademie Musicali di Sofia (Bulgaria), Tirana (Albania), Banja Luka (Bosnia Herzegovina), Novi Sad (Serbia), Lubiana (Slovenia), Zagabria (Croazia), Bucarest (Romania), Chisinau (Moldavia), Cetinje (Montenegro), e di Trieste per l’Italia, con il Conservatorio Tartini. Una straordinaria iniziativa artistica che riparte con l’allestimento della nuova produzione – programmato in Istria, al Campus di Grisignana – e con la tournée di primavera “Oltre i confini” dedicata a un programma sinfonico brillante, con musiche di Mozart, Bruch e Schubert, affidato alla Ceman Orchestra diretta dal maestro Romolo Gessi, che è anche direttore musicale della formazione, viola solista la giovane virtuosa Beatrice Fitocarev, dell’Accademia Nazionale di Musica di Chisinau, in rappresentanza del Paese alla presidenza InCe nell’anno in corso.
La presentazione in Conservatorio a Trieste.
Beatrice Fitocarev
La nuova produzione è stata presentata a Trieste dal direttore del Conservatorio Tartini, Sandro Torlontano, con la presidente Daniela Dado e con il direttore Musicale della Ceman Orchestra, appunto Romolo Gessi, presenti anche la segretaria generale della Jeunesses Musicales della Croazia Dubravka Dujmović Kusan e il direttore artistico del Teatro Verdi di Trieste Paolo Rodda. «Il Progetto Ceman 2023 – ha sottolineato Torlontano- è espressione della rete dell’Alta Formazione musicale europea e affianca, nel coordinamento del progetto, il Conservatorio di Trieste e l’Iniziativa Centro-Europea. Un’idea innovativa, promossa in collaborazione con le Accademie dei Paesi aderenti all’InCe per raccogliere in un unico organico giovani musicisti di alto livello, provenienti da culture e nazioni diverse: lo stimolo per coltivare, attraverso le relazioni musicali, la visione di un nuovo mondo e costruire un progetto che accomuna nel segno della musica, al di là dei confini». «Ceman Orchestra – aggiunge la presidente Dado – è uno stimolo prezioso ad integrazione dei progetti di internazionalizzazione che il Conservatorio di Trieste porta avanti convintamente da due decenni, valorizzando così la sua vocazione di realtà musicale al crocevia delle tradizioni musicali in Europa. Una visione strategica che individua nella musica il valore aggiunto per l’incontro fra Paesi e cittadini d’Europa e del mondo, e che guarda con attenzione anche all’imminente traguardo di GO!2025, che offrirà l’occasione. per rinsaldare con nuovi progetti le relazioni culturali transfrontaliere».
«Anche sotto il profilo strettamente musicale, il nuovo Ceman Tour si preannuncia entusiasmante – anticipa il maestro Gessi, sul podio dell’Orchestra per i concerti in arrivo –. I numeri prefigurano la portata dell’evento, con sette concerti che saranno eseguiti in sei località di tre differenti Paesi, e con 35 musicisti di grande talento, provenienti da 11 nazioni, in rappresentanza di 12 prestigiose Accademie musicali dell’Europa Centrale. Il programma scelto include grandi pagine di Wolfgang Amadeus Mozart, con la Sinfonia n.40 in sol minore KV 550, di Max Bruch con la Romanza in fa maggiore per viola e orchestra op.85 e di Franz Schubert con la Sinfonia n.5 in si bemolle maggiore D 485. Al pubblico di Gorizia Trieste ricordiamo che i concerti in arrivo saranno come sempre gratuiti e accessibili fino ad esaurimento dei posti disponibili».
La Ceman Orchestra.
Come detto, il tour “Oltre i confini” si aprirà nel Castello di Grisignana, nell’Istria croata, questa sera, alle 19, proseguirà nell’auditorium di Pisino (Croazia) domani alle 20, quindi farà tappa giovedì alle 19 a Lubiana, nella Sala dei Concerti dell’Accademia di Musica dell’Università, venerdì alle 20.30 al Teatro Tartini di Pirano, sabato al Kulturni Dom di Gorizia alle 20.30, e domenica nella Sala del Ridotto Victor de Sabata del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, con doppio spettacolo alle 17 e alle 20.30. I concerti della Ceman Orchestra si apriranno con un caposaldo del repertorio di Wolfgang Amadeus Mozart, la Sinfonia n.40 in sol minore KV 550 che rilegge in una luce nuova l’ispirazione mozartiana, sintetizzandola in una dimensione quasi ascetica, che sembra trasmutare in “puro suono” e in uno sfondo di classica e immutabile bellezza musicale. Si prosegue con Max Bruch e la sua Romanza in fa maggiore per viola e orchestra op.85, in cui la viola, strumento raramente usato come solista nel corso del XIX secolo, trova una forte dedica. Eseguita in anteprima a Berlino nel 1911, è scandita da melodie accattivanti e da un’accurata orchestrazione, assumendo via via la forma di un’Aria senza parole. Il gran finale sarà nel segno di Franz Schubert e della Sinfonia n.5 in si bemolle maggiore D 485, che fa diretto riferimento a modelli mozartiani e quindi all’incipit del concerto, e si colloca ai vertici del sinfonismo giovanile di Schubert per la straordinaria freschezza inventiva, l’equilibrio e l’intimità lirica.
L’ingresso sarà gratuito per i concerti di Grisignana, Lubiana, Pirano, Gorizia e Trieste, prenotazione consigliata al Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste, telefono 040.6724911 o via mail a ceman@conts.it . Per il solo concerto a Pisino d’Istria è previsto un biglietto, di modica entità, acquistabile alla biglietteria dell’Auditorium di Pisino. Info: ceman@conts.it tel 040 6724911 www.facebook.com/CemanOrchestra
Musica contemporanea
questa sera al Tartini
Musica contemporanea e tanti giovani musicisti in scena in occasione del concerto “Musica adesso”, in cartellone oggi, 23 maggio, alle 20.30 nell’aula magna del Conservatorio Tartini di Trieste. Protagonista dell’evento sarà l’Ect, Ensemble Contemporanea Tartini, che schiera molti talentuosi strumentisti. Con Giacomo Segulia voce e Stoyan Petrouchev clarinetto si esibiranno infatti al sax Yang Bouye, Stefano Pastorcich, Marin Komadina e Joel Zagar, Zvonimir Oršulić e Giovanni Nevyel alla tromba, Ludovica Borsatti fisarmonica, Arianna Foltran, Marco Viezzer e Paolo Zentilin al pianoforte, Mia Kristan marimba, Mia Kristan, Daniel Ciacchi e Francesco Pandolfo vibrafono, Sara Cabiria Schisa e Simone Sette violino, Chia Sultan Ahmed e Lorenzo Ghirardini contrabbasso. Guest star del concerto sarà il compositore portoghese Luis Tinoco (foto) che firma molti dei pezzi in programma e dal 2016 al 2018 è stato compositore residente al Teatro Sao Carlos – Teatro dell’Opera Nazionale Portoghese, nel 2017 anche Compositore Residente presso Casa da Musica (Porto). Le sue opere vocali e teatrali sono state riprese con grande successo e da rilevanti realtà dello spettacolo internazionale, come nel caso di “Evil Machines” (2008), progetto di teatro musicale con libretto e regia del Monty Python Terry Jones; E come per “Paint Me” (2010), opera da camera su libretto di Stephen Plaice e regia di Rui Horta, “Wanderings of a Solitary Dreamer” (2011), una cantata su testo di Almeida Faria, e “Lidia” (2014) un balletto con la coreografia di Paulo Ribeiro. Il concerto è nato grazie alla collaborazione delle classi di Composizione dei docenti Filippo Del Corno e Mario Pagotto, di Musica da camera guidata dal docente Romolo Gessi, di sassofono con il docente Massimiliano Donninelli e di Percussioni con il docente Fabian Perez – Tedesco. Hanno collaborato la Scuola di Musica e Nuove Tecnologie e il giovane musicista Lorenzo Bosich per la Consulta degli Studenti. i “Concerti” del Conservatorio Tartini, come sempre a cura del direttore Sandro Torlontano con il responsabile della produzione artistica Luca Trabucco. L’ingresso è libero, previa prenotazione al numero 040.6724911, oppure su infoline conts.it
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In copertina, il maestro Romolo Gessi in una immagine di Fabio Parenzan.